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I festeggiamenti

CONVENTO SS. ANNUNCIATA 

Via Montorfano, 11 

ROVATO (BS), 25038
FRANCIACORTA

Per raggiungere il Convento della SS. Annunciata lasciare l’auto di fronte alla Trattoria Miramonte, Via Martinengo Cesaresco, 24, 25038 Rovato BS. 

Per coloro che utilizzeranno la propria auto, ai piedi del Monte Orfano saranno previste delle navette in quanto

non vi è posteggio disponibile in prossimità del Convento.

 

Vi chiediamo quindi di parcheggiare nelle apposite aree di sosta di fronte alla Trattoria Miramonte (Via Martinengo Cesaresco, 24, 25038 Rovato BS) dei utilizzare gli appositi minivan che saranno a disposizione.

Attenzione a NON parcheggiare nel parcheggio di Villa Cantù in quanto questo chiude alle 19.

Uscita autostradale: Rovato (A4) – Rovato Sud (A35).

Il Convento è una struttura “Adults Only”.

Per ragioni di sicurezza la struttura non accetta bambini.

Per raggiungere l'ingresso del convento vi è una ripida discesa, è vivamente sconsigliato l'utilizzo di tacchi a spillo.

Imponente sul Monte Orfano si erge il Convento della SS. Annunciata di Rovato. Un’oasi di pace in cui religiosità, arte e cultura convivono. Nel 1449 due frati della congregazione dei Servi di Maria ottennero un terreno per costruirvi un convento e una chiesa, che furono completati nel 1503. Il complesso divenne ben presto meta di pellegrinaggi, in particolare in occasione delle grandi feste dedicate alla Madonna, fino al 1772, quando venne soppresso. Solo nel 1963, sempre ad opera dei Servi di Maria, si ricostituì una comunità religiosa all’interno.

Il convento è caratterizzato da un chiostro dalla perfetta geometria; le linee semplici delle colonne e degli archi inquadrano il pozzo centrale adorno di una raffinata decorazione in ferro battuto. Tra gli ambienti attualmente visitabili spicca la chiesa, che ospita al suo interno l’Annunciazione del Romanino, un crocefisso ligneo del XV secolo scolpito da un artista della scuola di Donatello e un San Sebastiano secondo alcuni realizzato dal Mantegna.

La particolare formazione geologica, la posizione geografica e il clima rappresentano una combinazione eccezionale che favorisce la produzione vinicola e altre colture come il fico e il mandorlo. Bellavista dal 1990 custodisce e conduce l’antica vigna a vitigno Chardonnay. 

Un luogo incantevole con oltre 500 anni di storia, un punto di riferimento per religiosi, poeti, letterati e per gli amanti del vino.  

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